Martedì 25 aprile abbiamo vissuto una bella giornata per le famiglie, non più al Santuario, come avevamo pensato – viste le precarie condizioni climatiche – ma in oratorio e, per i giochi pomeridiani, nel “teatrino”… Un modo semplice e fraterno che ha permesso ad oltre 140 persone (di ogni età) di ritrovarsi e divertirsi. Così avevano scritto nell’invito i giovani e le giovani del I superiore (accompagnati da Amos) e mi sembra che – grazie all’impegno di molti che hanno contribuito a creare e alimentare un clima molto familiare – sia stato così. L’allestimento dei tavoli per il pranzo (condiviso) e poi i giochi, …. ciascuno/a ha dato il suo contributo, come per rimettere tutto in ordine, alla fine.

Io cosa ha fatto? Ho partecipato cercando di far conoscere le persone, di creare occasioni perché le persone familiarizzassero e si rendesse visibile quella comunità così necessaria sia nella Chiesa che nella società… E’ bello, oltreché necessario, camminare insieme: bambini e anziani, giovani e adulti, preti (anche don Mario Moriconi ha trascorso diverse ore con noi) e famiglie,  … Questo è lo stile sinodale, da alimentare in modo semplice e umile, popolare, aperto a tutti. Mi sento sempre più fortunato nel poter vivere con questo popolo, servirlo e avvertire una reciprocità che mi sorprende sempre di più. Il Vangelo è vero: “Date e vi sarà dato”! GRAZIE ALL’ETERNO PADRE E … A TUTTE LE PERSONE CHE HANNO DECISO DI CAMMINARE INSIEME COME POPOLO DI DIO (don Emilio).