Si offre la scheda usata per l’incontro del 2° anno di catechesi di sabato 2 marzo (allegato). La prossima volta, ci troveremo per l’immediata preparazione della Domenica delle Palme (sabato 23 marzo alle 16,30). 

2° anno di catechesi (2023-2024)

Scheda del terzo incontro – Sabato 2 marzo 2024

Sabato 20 gennaio ci siamo soffermati sull’ascoltare e il parlare; il 3 febbraio abbiamo riflettuto sul tempo e l’anno della Chiesa, l’anno liturgico e per dare importanza al tempo sacro della Quaresima che ci prepara alla Pasqua; il 17 febbraio, abbiamo celebrato il Rito delle Ceneri. E oggi, vorrei con voi dire qualcosa di come Gesù ha vissuto la Pasqua e in modo particolare il Giovedì Santo, il Venerdì Santo, il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua.

UNA PREMESSA SULLA PASQUA DI GESÙ

È così importante prepararci alla Pasqua di Gesù che abbiamo iniziato a camminare con Lui dal Mercoledì delle Ceneri (14 febbraio). La PASQUA è la festa più importante per gli ebrei; è fare memoria della liberazione dall’Egitto e del ritorno alla Terra Promessa. Luca nel vangelo ci narra che Gesù va con Maria e Giuseppe a Gerusalemme a celebrare la Pasqua a 12 anni (cf. 2, 42-50). Egli da adulto si lascia catturare proprio nei giorni della festa, diventando l’Agnello di Dio, “colui che toglie il peccato del mondo”, come lo aveva definito Giovanni il Battista (cf. Gv 1, 29). Il sangue dell’agnello che gli ebrei avevano messo sugli stipiti delle loro case in Egitto, aveva evitato che i loro primogeniti morissero (cf. Es 12, 21-28), ora nel Venerdì Santo, Gesù, versando il suo sangue, libererà tutti dalla morte e dal peccato.

IL TRIDUO PASQUALE NELLA SETTIMANA SANTA

L’ingresso di Gesù a Gerusalemme, la Domenica “delle Palme” (cf. Mc 11, 1-11).

Giovedì santo, l’Ultima cena nel cenacolo: tradimento di Giuda, istituzione dei sacramenti dell’Eucaristia e dell’Ordine, preghiera nell’orto degli ulivi [detto Getsèmani], arresto, processo dinanzi al tribunale ebraico [il Sinedrio]: fuga degli apostoli e triplice rinnegamento di Pietro (cf. Mc 14). Giovanni narra la lavanda dei piedi (cf. 13, 1-15).

Venerdì Santo, il processo romano da Pilato, governatore romano, la flagellazione, la coronazione di spine e la condanna a morte come “Re dei Giudei”; Via crucis verso il “luogo del cranio” [Gòlgota], crocifissione, passione e morte; il corpo di Gesù è sepolto lì vicino (cf. Mc 15). Marco narra solo una frase in croce: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” (Mc 15,34), mentre nei altri tre Vangeli ne troviamo altre sei: le “sette parole” di Gesù in croce.

Sabato Santo: il corpo è nel sepolcro mentre l’anima discende agli inferi per i latini (per i greci, Ade, e gli ebrei, sheol), luogo nel quale secondo gli antichi si andava dopo la morte. Gesù va ad annunciarvi la salvezza (cf. 1Pt 3, 17-22).

Domenica di Pasqua: risurrezione e inizio delle apparizioni di Gesù Risorto, per 40 giorni, fino all’Ascensione al cielo (cf. Mc 16).

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PER I GENITORI:

Domenica 10 marzo: Incontro in oratorio, dalle 15,30 alle 16,45.

PER I GENITORI E FIGLI:

Messa insieme Domenica 17 marzo  alle 11,15 (chiesa parrocchiale)

Le Celebrazioni del Triduo Pasquale: Giovedì 28, Venerdì 29 e Sabato 30 marzo.

Domenica 28 aprile, pellegrinaggio al Santuario del Miracolo eucaristico a Lanciano (CH).

PER BAMBINI E BAMBINE:

Sabato 23 marzo, alle 16,30, per prepararci alla Messa della Domenica delle Palme.

Sabato 6 e 20 aprile: alle 15 in chiesa

Rocchi don Emilio