In Parrocchia si promuovono almeno due riunioni per i Genitori, primi custodi e responsabili della fede dei figli: quella di chi si stanno preparando alla celebrazione dei sacramento della Penitenza, della Cresima e dell’Eucaristia e quelli che inizieranno il prossimo o i prossimi anni la catechesi parrocchiale.
Dopo le riunioni del 6 e 13 novembre, si inserisce ora la scheda usata per i recenti incontri del 15 e 22 gennaio. Forse, possono essere utili anche per altri.

 

Domenica 15 e Domenica 22 gennaio 2017

VITA DI GRAZIA E PECCATO – Vita secondo lo Spirito e vita secondo la carne

 La vita di quanti hanno ricevuto il Battesimo non dovrebbe essere guidata che dallo Spirito Santo cha abita in noi: ne siamo tempio. Non dai nostri pensieri e progetti, come spesso accade. E questo perché non siamo educati a cercare e compiere la Volontà di Dio, cioè il Bene che Egli vuole e non il bene che pensiamo noi. Questo chiede di mettersi in ascolto dei suggerimenti dello Spirito Santo; chiede di imparare a fare silenzio nella mente e nel cuore (dentro di noi e anche intorno a noi). Ci è stato insegnato a parlare (facendo attenzione a ciò che si dice e a come lo si dice), ma poco forse a cercare il silenzio, necessario per poter fare l’esame di coscienza: quale direzione ha preso la vita, personale e familiare?

Conosciamo i “sette doni”, caratteristici del Messia secondo la profezia del capitolo 11° di Isaia, che ci vengono partecipati nei sacramenti del Battesimo-Cresima:

«1Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici.

2Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore».

Ma san Paolo propone anche un’altra descrizione. Suggerisce di evitare di tornare alla vita precedente al Battesimo (la chiama “vita secondo la carne”), per vivere il più possibile “secondo lo Spirito”; le descrive nella lettera ai Galati (5, 13-15.16-18.19-23.24-26).

«13Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l’amore siate invece a servizio gli uni degli altri. 14Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: Amerai il tuo prossimo come te stesso15Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!

16Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne17La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.

18Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge. 19Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, 21invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio. 22Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;23contro queste cose non c’è Legge.

24Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito26Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri».

 

Sequenza di Pentecoste

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni luce dei cuori.

Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.

O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen