Non è estate, nella parrocchia di Santa Maria Apparente, senza il Grest! L’edizione del 2025 ha preso avvio il 24 giugno: si tratta di un Grest speciale, che accompagnerà i bambini e i ragazzi in un’avventura ispirata al mondo del Signore degli Anelli, affiancata dalla figura di Carlo Acutis, come guida spirituale e prossimo ad essere proclamato santo, il 7 settembre 2025. Un connubio originale che unisce fantasia e fede, per riflettere insieme su temi profondi attraverso attività ludiche, teatrali e creative.

Il filo conduttore di quest’anno è il viaggio di Frodo Baggins e i valori che emergono lungo il cammino, in particolare, amicizia, sacrificio, resilienza, misericordia, solidarietà, coraggio, unità e determinazione. A questi si affianca la figura di Carlo Acutis, giovane beato, che rappresenta il punto di confronto tra il cammino terreno e quello spirituale.

Ogni giornata sarà costruita attorno a una parola chiave che verrà annunciata e appesa simbolicamente all’ingresso, guidando tutte le attività. Il programma quotidiano, valido dal martedì al venerdì dalle 16 alle 18.30, sarà così suddiviso: un momento recitato, ovvero un’introduzione tematica in stile teatrale, un’attività creativa e riflessiva attraverso laboratori ai tavoli con gli educatori e giochi a squadre, ispirati alla parola del giorno.

Quest’anno sono iscritti 39 partecipanti, suddivisi in tre squadre. Il gruppo è seguito da oltre venti animatori, tutti tra gli 11 e i 17 anni, accompagnati da tre educatori: la responsabile, Paola Arcadipane, Tommaso Intorre e Vanessa D’Urso. E dato che ogni anno si cresce, il Grest 2025 ha aumentato il numero degli iscritti e ha intrapreso un cammino, un viaggio appunto, più inclusivo, accogliendo anche ragazzi con disabilità.

I giovani animatori seguiranno a loro volta un percorso formativo, in particolare attraverso un laboratorio teatrale condotto da Tommaso, per consolidare competenze relazionali ed espressive da mettere al servizio dei più piccoli. Il Grest proseguirà fino a venerdì 25 luglio.

Nella giornata, di apertura, i partecipanti, dopo il tradizionale e divertente sfondamento del muro di carta posto all’ingresso del teatrino e il “riscaldamento” con alcuni allegri bans, hanno assistito alla rappresentazione dell’avvio della storia e hanno ascoltato con attenzione le regole del Grest; in un secondo momento ogni squadra ha realizzato una porta che rappresenta l’accesso a un mondo nuovo e un cammino di crescita personale.

Simona Mengascini