Il medagliere azzurro si arricchisce con altre medaglie: Niccolò Campriani conquista ben due medaglie d’oro, nella carabina 10 metri e nella carabina 50 metri, Diana Bacosi vince la gara di skeet femminile e Gabriele Rossetti quella maschile, Gregorio Paltrinieri conquista l’oro nei 1500 stile libero ed Elia Viviani sale sul gradino più alto nel ciclismo su pista.

Medaglie d’argento invece per: Chiara Cainero nello skeet femminile, Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera e Andrea Santatelli nella spada maschile a squadre; anche Rachele Bruni dopo 10 km di nuoto riesce a conquistare la medaglia d’argento.

Tania Cagnotto invece conclude la sua carriera olimpica, di tuffi dal trampolino di tre metri, con una medaglia di bronzo. Gabriele Detti conquista la seconda medaglia di bronzo in queste olimpiadi nei 1500 stile libero. Medaglia di bronzo anche per Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Matteo Castaldo e Domenico Montrone nel canottaggio quattro senza.

Numerose medaglie che vedono la nostra bandiera tricolore al sesto posto del medagliere mondiale e che dimostrano che in Italia i cosiddetti “sport minori” sono praticati da atleti di alto livello capaci di competere e distinguersi a livello mondiale… di alcuni sport se ne parla di più, di altri molto meno, ma queste olimpiadi hanno parlato tanto dei nostri atleti, dei loro sacrifici, dei loro traguardi e anche delle loro sconfitte… lo sport è un grande maestro di vita ed andrebbe sempre valorizzato e discusso a prescindere dal genere di disciplina praticata.

Intanto siamo arrivati a due terzi del programma olimpico e fin qui si è visto tanto sport di grande livello: non hanno deluso i grandi atleti Bolt, Phelps, Simone Biles, dai quali ci si aspettavo notevoli risultati, sono stati battuti più di 20 record del mondo e l’Italia sta procedendo alla grande… continuiamo a tifare gli atleti azzurri e ad auspicarci che al nostro medagliere possano aggiungersi altre medaglie.

Valentina Freda