È partita lunedì 21 agosto la terza Route nazionale estiva organizzata dall’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro. L’iniziativa, dal titolo “Generare un mondo aperto”, vede coinvolti una ventina di giovani animatori di comunità del Progetto Policoro, impegnati a percorrere l’antica Via Francigena da San Gimignano all’abbazia di Sant’Antimo nel senese. Alla condivisione del cammino si aggiunge la riflessione sulla “Fratelli tutti” di Papa Francesco. Durante l’itinerario, in cinque tappe e con arrivo il 26 agosto, i ragazzi approfondiranno infatti alcuni temi legati all’enciclica, quali ad esempio la fraternità, la libertà e l’uguaglianza, il valore della solidarietà, la funzione sociale della proprietà. “La bellezza dei colli senesi si unisce all’incontro con la dottrina sociale della Chiesa. La fraternità è dono da custodire e promuovere. I giovani provenienti da tutta Italia incontreranno esperienze sociali del territorio che già vivono la dottrina sociale e ne fanno la bussola per un nuovo modello di economia e di società”, spiega don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio CEI, sottolineando che “il pellegrinaggio si fa cammino, solidarietà, gioia, condivisione, speranza di futuro”. “Da Lisbona – conclude – il dono che ci è stato consegnato è di accompagnare e di condividere. Il futuro è già qui”.