SIGNOR GRANDE, BUON NATALE

Luigino Rocchi (Tolentino) – nominato da Papa Francesco venerabile

 L’uomo è per me quell’essere a cui fa rabbia di essere cresciuto, e, affacciandosi al parapetto del cuore, chiama disperatamente quel bambino che fu un tempo. Allora si capisce perché il Natale lo commuove tanto.

A Natale quel bambino che è in lui risponde. Ascoltiamolo, vi prego, ascoltiamolo attentamente. Quel Bambino non ci può ingannare e ci dice: “Signor uomo maturo, signor “grande” so che sei poco felice, e mi dispiace, ma una gran parte di colpa, credimi è tua. Il tuo modo di vivere è spesso un modo di fare del male a te stesso e agli altri. Tu mi hai abbandonato, convinto di superarmi, ed invece non hai fatto altro che vuotare il tuo cuore e correre dietro a dei miti, che non possono e non potranno mai farti felice.

È da tanto tempo che hai smesso di meravigliarti, di entusiasmarti, di stupirti. Vedi senza vedere; ascolti, senza udire; parli, senza comunicare. Guardati attorno e dimmi se il mondo che vedi è un mondo costruito da esseri maturi e responsabili. No, eh! Sono contento che almeno lo riconosci. Come sei ridotto, signor uomo maturo! Hai paura perfino di te stesso. A volte senti in te gran voglia di piangere, di gridare la tua angoscia, la tua amarezza, la tua solitudine. Povero signor uomo maturo! Ah, se tu la smettessi di essere grande nel modo in cui lo sei. Essere grandi vuol dire un’altra cosa. Cosa vuol dire essere grandi? Beh, se proprio lo vuoi sapere, chiedilo a quel Bambino che nasceva in povertà e in umiltà in una mangiatoia, a quel Bambino a cui verrà dato il nome “GESÙ”, Egli ti dirà che solo crescendo nell’amore si cresce veramente. La vera maturità è quella del cuore. Ecco, se devi piangere, fallo ora, di fronte al presepio, e non ti vergognare di piangere. E prega, dicendo a Gesù una sola cosa: “facci tutti ritornare bambini. Tu infatti hai detto che, se non si torna bambini, non si entra nel Regno dei Cieli”.

Signor uomo maturo Buon Natale.

Possa tu essere felice almeno quel giorno.

Tuo Luigi.

 

“In questo mese in cui il sole dà la massima luce il Figlio uscì dalle
viscere,
la tenebra è stata sconfitta annunciando la sconfitta di Satana.
Ed il sole illuminava di più dichiarando la vittoria del Figlio primogenito!
Con l’oscurità è sconfitto il diavolo scuro,
e con la grande Luce ha vinto la luce!” (sant’Efrem, il siro).
Buon Natale e buono anno, …