Testo del Videomessaggio di saluto e di ringraziamento che Papa Francesco ha inviato al popolo della Bulgaria nell’imminenza del Viaggio Apostolico, che compirà dal 5 al 7 maggio su invito delle più alte autorità del Paese:

Cari sorelle e fratelli di Bulgaria!
Con l’aiuto di Dio, tra pochi giorni sarò tra voi. Venire in Bulgaria sarà per me e per i miei collaboratori un pellegrinaggio nel segno della fede, dell’unità e della pace. Infatti, la vostra terra è patria di testimoni della fede, fin dai tempi in cui i Santi fratelli Cirillo e Metodio vi seminarono il Vangelo: una semina feconda, che ha portato frutti abbondanti anche nei periodi difficili del secolo scorso. Lo ripeteva spesso San Giovanni Paolo II, che tanto si è prodigato perché l’Europa riscoprisse la forza liberatrice di Cristo; e anche perché potesse riprendere a respirare con i suoi due polmoni. Sulle sue orme avrò la gioia di incontrare Sua Santità il Patriarca e il Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara. Insieme manifesteremo la volontà di seguire il Signore Gesù nel cammino della comunione fraterna tra tutti i cristiani.

Carissimi, il mio pellegrinaggio sarà tutto nella memoria del Santo Papa Giovanni XXIII, che nei quasi dieci anni trascorsi a Sofia come Delegato Apostolico ha creato col vostro popolo un legame di stima e di affetto che dura tutt’ora. Egli è stato uomo di fede, di comunione e di pace. Per questo ho scelto come motto del Viaggio il titolo della sua storica Enciclica “Pacem in terris – Mir na zemyata”. Vi chiedo per favore di accompagnarmi con la vostra preghiera. Grazie! Dio conceda pace e prosperità alla Bulgaria!