Lo scorso 8 dicembre, Papa Francesco con la Lettera apostolica Patris corde ha voluto indire uno speciale Anno dedicato a San Giuseppe: dall’8 dicembre 2020 all’8 dicembre 2021. Ne ha anche indicato la finalità dicendo che ogni fedele sul suo esempio possa rafforzare quotidianamente la propria vita di fede nel pieno compimento della volontà di Dio.

In questo contesto la parrocchia offre un momento di riflessione sulla persona di san Giuseppe, proclamato dal beato Pio IX patrono della Chiesa universale, in prossimità con il decimo anniversario della dedicazione della chiesa parrocchiale (12 marzo 2011). Don Massimo Fenni e don Emilio Rocchi, offriranno una riflessione e risponderanno ad alcune domande su san Giuseppe via zoom e in diretta streaming mercoledì 10 marzo ore 21.15

Testo per la conferenza

Domande per lo zoom su San Giuseppe con don Massimo e don Emilio

(Mercoledì, 10 marzo 2021, inizio della Novena di san Giuseppe)

 

Nella presentazione iniziale dell’intervento magisteriale di Francesco Patris corde (8 dicembre 2020), don Massimo potrebbe già tenerne presente alcune domande, come la prima di Sole (nel Vangelo dell’infanzia di Matteo si presenta Giuseppe così come chiede proprio lui), la quarta di diversi parrocchiani e la quinta di Riccardo (non abbiamo indicazioni circa la morte né della sepoltura di san Giuseppe). Potrei rispondere alle altre domande: la seconda, la terza e la sesta.

 

  1. Mi ha colpito un film di animazione, Gli eroi del Natale, che parla di san Giuseppe come un uomo giusto si, ma anche tanto umano, fragile, che di fronte alle prove fa fatica, soffre. Ecco, se possibile nella catechesi di mercoledì mi piacerebbe che si parlasse di questo papà che fa tanta fatica, a volte non capisce, ma si affida e va avanti (Sole Sollini).

 

  1. Per tutti i cristiani, Maria è fondamentale per arrivare a Dio. Come fu per la Sacra Famiglia, cosi anche per i cristiani la custodia di san Giuseppe è fondamentale per crescere ed arrivare a Dio? Come, san Giuseppe collabora con Gesù e Maria alla salvezza degli uomini? E quanto gli uomini devono integrare san Giuseppe nella propria vita spirituale e terrena di tutti i giorni per poter essere veri figli di Dio? (Jacopo Morlacco).

 

  1. Mi ricordo di aver letto che san Giuseppe ha un potentissimo potere di intercessione presso Dio, volevo sapere se san Giuseppe ha compiuto miracoli e come si può pregare san Giuseppe? (Marina Albini).

 

  1. Perché nel vangelo si parla poco di san Giuseppe? Mi sembra che sia marginale? (Diversi parrocchiani). Perché nella Bibbia sono rari i momenti in cui si parla di Giuseppe? Pur essendo il padre putativo di Gesù e riconosciuto santo non sappiamo niente su di lui. Dov’era durante la passione di Gesù? Quanti anni è vissuto? Dov’è morto? (Famiglia di Chiara Taffoni)

 

  1. Si hanno notizie sulla morte e dov’è sepolto? (Riccardo Romiti).

 

  1. Quello che posso proporre è come lo definì Papa Benedetto: l’uomo del silenzio. Per me: l’uomo che ha custodito la famiglia umana di Dio nel mondo, il Figlio che era anche il Suo Signore, cosa molto più in alto per la mia portata ma Lui per noi cristiani è sempre stato il custode di ogni famiglia anche oggi e anche aiuto nell’ora della nostra nascita al cielo (Ivana Vellante).

 

Tre contributi alla riflessione

  • La custodia di san Giuseppe è fondamentale per crescere e arrivare a Dio?

Come è stato decisivo per nascita e crescita di Gesù (“il figlio del falegname”) in sapienza, età e grazia (cf. Lc 2), così lo è per la Chiesa e per ciascuno di noi.

  • Collabora alla nostra salvezza? Ha compiuto miracoli?

Collabora prima di tutto dandoci l’esempio della santa Famiglia (silenzio, laboriosità, difesa della famiglia, prendersi cura, importanza di cercare nelle circostanze la Volontà di Dio) … Ha fermamente creduto nei miracoli più che farli.

  • Che posto occupa san Giuseppe? Come pregarlo?

Insieme a Maria, decisivo per vita e missione di Gesù e della Chiesa. Umo e donna insieme, cercano Gesù (presentazione di Gesù al tempio 40 giorni dopo la nascita e ritrovamento di Gesù nel tempio a 12 anni). Giuseppe ha accettato che fossero Gesù e Maria in primo piano, e non Lui! Ci sono varie preghiere rivolte a Giuseppe, ma secondo me predilige – glielo chiederò quando lo vedrò faccia a faccia – la recita del rosario perché parla dei suoi amore che ha difeso e la Pasqua (che celebriamo in ogni Messa) perché è stato il senso della sua vita di ebreo.

 

 

 

Preghiera a San Giuseppe.
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua santissima sposa. Per, quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.
AMEN.
Novena a San Giuseppe.
Nel nome dei Padre e dei Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m’implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E’ vero che i presenti dispiaceri e le amarezze che sono forse il giusto castigo dei miei peccati. Riconoscendomi colpevole, dovrò per questo perdere la speranza di essere aiutato dal Signore? “Ah! No!” – mi risponde la tua grande devota Santa Teresa – “No certo, o poveri peccatori. Rivolgetevi in qualunque bisogno, per grave che sia, alla efficace intercessione dei Patriarca S. Giuseppe; andate con vera fede da Lui e resterete certamente esauditi nelle vostre domande”. Con tanta fiducia, mi presento, quindi, davanti a Te e imploro misericordia e pietà. Deh!, per quanto puoi, o San Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni. Supplisci alla mia mancanza e, potente come sei, fa che, ottenuta per la tua pia intercessione la grazia che imploro, possa ritornare al tuo altare per renderti l’omaggio della mia riconoscenza.
Padre Nostro – Ave Maria – Gloria.
2. Non dimenticare, o misericordioso S. Giuseppe, che nessuna persona al mondo, per grande peccatrice che, fosse, è ricorsa a te, rimanendo delusa nella fede e nella speranza in te riposte. Quante grazie e favori hai ottenuto agli afflitti! Ammalati, oppressi, calunniati, traditi, abbandonati, ricorrendo alla tua protezione sono stati esauditi. Deh! non permettere, o gran Santo che io abbia ad essere il solo, fra tanti, a rimanere privo dei tuo conforto. Mostrati buono e generoso anche verso di me, ed io, ringraziandoti, esalterò in te la bontà e la misericordia dei Signore.
Padre Nostro – Ave Maria – Gloria.
3. O eccelso Capo della Sacra Famiglia, io ti venero profondamente e di cuore t’invoco. Agli afflitti, che ti hanno pregato prima di me, hai concesso conforto e pace, grazie e favori. Degnati quindi di consolare anche l’animo mio addolorato, che non trova riposo in mezzo alle ingiustizie da cui è oppresso. Tu, o sapientissimo Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni prima ancora che io te li esponga con la mia preghiera. Tu dunque sai benissimo quanto mi è necessaria la grazia che ti domando. Nessun cuore umano mi può consolare; da te spero d’essere confortato, date, o glorioso Santo. Se mi concedi la grazia che con tanta insistenza io domando, prometto di diffondere la devozione verso di te, di aiutare e sostenere le opere che, nel tuo Nome, sorgono a sollievo di tanti infelici e dei poveri morenti. O. S. Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà dei mio dolore!
Padre Nostro – Ave Maria – Gloria.(Ripetere la novena per i restanti giorni.)
Sette suppliche a San Giuseppe.
O Dio, vieni in mio aiuto.
Signore, vieni presto in mio soccorso.
Gloria al Padre…
1. Amabilissimo S. Giuseppe, per l’onore che ti concedette l’eterno Padre, innalzandoti a fare le sue veci in terra col suo Figlio Gesù, ed esserne padre putativo, ottienimi Dio la grazia che da desidero.
Gloria al Padre…
2 Amabilissimo S. Giuseppe, per l’amore che ti portò Gesù, riconoscendoti qual tenero padre ed obbedendoti qual rispettoso figlio, implorami da Dio la grazia che ti domando.
Gloria al Padre…
3. Purissimo S. Giuseppe, per la grazia specialissima che ricevesti dallo Spirito Santo, quando ti diede in sposa la stessa sua sposa, Madre nostra carissima, implorami da Dio la grazia tanto desiderata.
Gloria al Padre…
4.  Tenerissimo S. Giuseppe, per l’amore purissimo con cui amasti Gesù come tuo Figlio e Dio, e Maria come tua diletta sposa, prega l’altissimo Iddio, che mi conceda la grazia per cui ti supplico
Gloria al Padre…
5.  Dolcissimo S. Giuseppe, per il godimento grandissimo che sentiva il tuo cuore conversando con Gesù e Maria e loro servendo, mi conceda il misericordiosissimo Iddio la grazia che tanto bramo.
Gloria al Padre..
6. Fortunatissimo S. Giuseppe, per la bella sorte che avesti di morire fra le braccia di Gesù e di Maria, e di essere confortato nella tua agonia e morte, mi ottenga la potente tua intercessione da Dio la grazia per cui ti prego.
Gloria al Padre…
7. Gloriosissimo S. Giuseppe, per la riverenza che ha per te tutta la Corte celeste, come Padre putativo di Gesù e sposo di Maria, esaudisci le suppliche che con viva fede ti faccio, ottenendomi la grazia che tanto desidero. Così sia.
Gloria al Padre…
– Prega per noi, o beato Giuseppe.
– Perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo:
Dio onnipotente, che nel tuo disegno di amore hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di S. Giuseppe, per sua intercessione, concedi alla Chiesa la stessa fedeltà nel condurre a compimento l’opera di salvezza. Per Cristo, nostro Signore. Amen.
A San Giuseppe lavoratore.
(1° Maggio)

O San Giuseppe, padre putativo di Gesù e sposo purissimo di Maria, che a Nazareth hai conosciuto la dignità e il peso del lavoro, accettandolo in ossequio alla volontà del Padre e per contribuire alla nostra salvezza, aiutaci a fare del lavoro quotidiano un mezzo di elevazione; insegnaci a fare del luogo di lavoro una ‘Comunità di persone’, unita dalla solidarietà e dall’amore; dona a tutti i lavoratori e alle loro famiglie, la salute, la serenità e la fede; fa’ che i disoccupati trovino presto una dignitosa occupazione e che coloro che hanno onorato il lavoro per una vita intera, possano godere di un lungo e meritato riposo. Te lo chiediamo per Gesù, nostro Redentore, e per Maria, Tua castissima Sposa e nostra carissima Madre. Amen

 

 

 

LITANIE DI SAN GIUSEPPE

 

Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo, pietà
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici
Padre celeste, Dio pietà di noi
Figlio redentore del mondo, Dio pietà di noi
Spirito Santo, Dio pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio pietà di noi
Santa Maria prega per noi
San Giuseppe prega per noi
lnclita prole di Davide prega per noi
Luce dei Patriarchi prega per noi
Sposo della Madre di Dio prega per noi
Custode purissimo della Vergine prega per noi
Tu che nutristi il Figlio di Dio prega per noi
Solerte difensore di Cristo prega per noi
Capo dell’Alma Famiglia prega per noi.
O Giuseppe giustissimo prega per noi
O Giuseppe castissimo prega per noi
O Giuseppe prudentissimo prega per noi
O Giuseppe obbedientissimo prega per noi
O Giuseppe fedelissimo prega per noi
Specchio di pazienza prega per noi
Amante della povertà prega per noi
Esempio agli operai prega per noi
Decoro della vita domestica prega per noi
Custode dei vergini prega per noi
Sostegno delle famiglie prega per noi
Conforto dei sofferenti prega per noi
Speranza degli infermi prega per noi
Patrono dei moribondi prega per noi
Terrore dei demoni prega per noi
Protettore della S. Chiesa prega per noi
Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo, perdonaci, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo, esaudiscici, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo, abbi pietà di noi

Patrono e Custode delle famiglie cristiane

 

San Giuseppe fu il provvido custode della Sacra Famiglia.
A lui possiamo affidare tutte le nostre famiglie, con la più grande certezza di essere esauditi in tutte le nostre necessità. Egli è l’uomo giusto e fedele (Mt 1,19) che Dio ha posto a custode della sua casa, come guida e sostegno di Gesù e Maria: tanto più   proteggerà le nostre famiglie, se gliele affidiamo e se lo invochiamo di vero cuore.

 

“Qualunque grazia si domanda a S. Giuseppe verrà certamente concessa, chi vuol credere faccia la prova affinché si persuada”, sosteneva S. Teresa d’Avila. “Io presi per mio avvocato e patrono il glorioso s. Giuseppe e mi raccomandai a lui con fervore. Questo mio padre e protettore mi aiutò nelle necessità in cui mi trovavo e in molte altre più gravi, in cui era in gioco il mio onore e la salute dell’anima. Ho visto che il suo aiuto fu sempre più grande di quello che avrei potuto sperare…” (cf. cap. VI dell’Autobiografia).

 

Difficile dubitarne, se pensiamo che fra tutti i santi l’umile falegname di Nazareth è quello più vicino a Gesù e Maria: lo fu sulla terra, a maggior ragione lo è in cielo.
Perché di Gesù è stato il padre, sia pure adottivo, e di Maria è stato lo sposo.
Sono davvero senza numero le grazie che si ottengono da Dio, ricorrendo a san Giuseppe.
Patrono universale della Chiesa per volere di Papa Pio IX, è conosciuto anche come patrono dei lavoratori nonché dei moribondi e delle anime purganti, ma il suo patrocinio si estende a tutte le necessità, sovviene a tutte le richieste.
Sicuramente è il degno e potente protettore di ogni famiglia cristiana, come lo fu della Sacra Famiglia.

Il Sommo Pontefice Pio IX con Rescritto della Segreteria dei Brevi, il Giugno 1855 concesse a tutti i fedeli che dedicheranno l’intero mese di Marzo in onore del glorioso Patriarca San Giuseppe: 300 giorni d’indulgenza in ciascun giorno del mese e la Plenaria in un giorno ad arbitrio, in cui veramente pentiti, confessati e comunicati pregheranno secondo la mente di Sua Santità. Le dette Indulgenze sono concesse dallo stesso Pontefice anche a coloro, che legittimamente impediti nel mese di Marzo, dedicheranno un altro mese qualunque in onore dello stesso S. Patriarca.

 

MEMORARE A SAN GIUSEPPE

Il 26 Giugno 1863 Pio IX accordò l’indulgenza di 300 giorni, una volta al giorno.

 

Ricordatevi, o gloriosissimo Sposo di Maria Vergine o mio dolcissimo protettore San Giuseppe, che mai da nessuno si udì aver invocata la vostra protezione e chiesto il vostro aiuto senza essere da voi consolato. Con questa fiducia io vengo al cospetto vostro e a voi fervorosamente mi raccomando. Deh! non abbiate in dispregio le mie preghiere, o Padre putativo del Redentore, ma ricevetele pietosamente ed esauditele. Così sia.

 

PREGHIERA A SAN GIUSEPPE

Il 4 Febbraio 1877 Pio IX concesse 300 giorni d’Indulgenza,

una volta al giorno, a chi la recita con cuore contrito e devotamente.

O glorioso S. Giuseppe, Padre e Protettore dei Vergini, Custode fedele a cui Iddio affidò Gesù l’Innocenza stessa e Maria, Vergine delle Vergini: vi supplico e vi scongiuro per Gesù e Maria, per questo doppio deposito a Voi così caro; fate sì, che preservato da ogni sozzura, puro di cuore e casto, io serva costantemente a Gesù ed a Maria con una perfetta castità. Così sia.

 

GIACULATORIA A SAN GIUSEPPE

Il 3 Giugno 1874 Pio IX concesse, una volta al giorno, 100 giorni d’indulgenza.

 

  1. Giuseppe amico del Sacro Cuore, pregate per noi.

 

 

CONSACRAZIONE DELLA FAMIGLIA A SAN GIUSEPPE

Glorioso San Giuseppe, guarda a noi prostrati alla tua presenza, con il cuore pieno di gioia perché ci annoveriamo, sebbene indegni, nel numero dei tuoi devoti. Desideriamo oggi in un modo speciale, mostrarti la gratitudine che riempie le nostre anime per i favori e le grazie così segnalate che continuamente riceviamo da Te.

 

Grazie, amato San Giuseppe, per i così immensi benefici che ci hai dispensato e costantemente ci dispensi. Grazie per tutto il bene ricevuto e per la soddisfazione di questo giorno felice, poiché io sono il padre (o la madre) di questa famiglia che desidera essere consacrata a Te in modo particolare. Occupati, o glorioso Patriarca, di tutte le nostre necessità e delle responsabilità della famiglia.

 

Tutto, assolutamente tutto, noi affidiamo a Te. Animati dalle tantissime attenzioni ricevute, e pensando a quello che diceva la nostra Madre Santa Teresa di Gesù, che sempre mentre visse le ottenesti la grazia che in questo giorno ti supplicava, noi osiamo fiduciosamente pregarti, di trasformare i nostri cuori in vulcani ardenti di vero amore. Che tutto quanto ad essi si avvicina, o con essi in qualche modo si relaziona, rimanga infiammato da questo rogo immenso che è il Cuore Divino di Gesù. Ottienici la grazia immensa di vivere e morire d’amore.

 

Donaci la purezza, l’umiltà del cuore e la castità del corpo. Infine, Tu che conosci meglio di noi stessi le nostre necessità e le nostre responsabilità, occupati di esse e accoglile sotto il tuo patrocinio.

 

Aumenta il nostro amore e la nostra devozione alla Santissima Vergine e conducici per mezzo di Lei a Gesù, perché così avanziamo sicuri per il cammino che ci porta alla felice eternità. Amen.

 

 

PREGHIERA A SAN GIUSEPPE

 

O San Giuseppe con te, per tua intercessione
noi benediciamo il Signore.
Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini
per essere il casto sposo di Maria
e il padre putativo di Gesù.
Tu hai vegliato continuamente,

con affettuosa attenzione
la Madre e il Bambino
per dare sicurezza alla loro vita
e permettere di adempiere la loro missione.
Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre,
durante il tempo della sua infanzia e adolescenza
e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo.
Ora tu ti trovi accanto a Lui.
Continua a proteggere la Chiesa tutta.
Ricordati delle famiglie, dei giovani
e specialmente di quelli bisognosi;
per tua intercessione essi accetteranno

lo sguardo materno di Maria
e la mano di Gesù che li aiuta.
Amen

 

 

AVE, O GIUSEPPE

 

Ave o Giuseppe uomo giusto,

Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia;

Tu sei benedetto fra gli uomini,

e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù.

 

San Giuseppe, patrono della Chiesa universale,

custodisci le nostre famiglie nella pace e nella grazia divina,

e soccorrici nell’ora della nostra morte. Amen.

 

 

TRE EFFICACISSIME INVOCAZIONI A SAN GIUSEPPE

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O San Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m’implori la Grazia per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E’ vero che i presenti dispiaceri e le amarezze che provo sono forse il giusto castigo dei miei peccati. Riconoscendomi colpevole, dovrò per questo perdere la speranza di essere aiutato dal Signore? “Ah! no -mi risponde la tua grande devota Santa Teresa- no certo, o poveri peccatori. Rivolgetevi in qualunque bisogno, per grave che sia, alla efficace intercessione del patriarca San Giuseppe; andate con vera fede a lui e resterete certamente esauditi nelle vostre domande”.
Con tanta fiducia mi presento, quindi, davanti a te e imploro misericordia e pietà. Deh!, per quanto puoi, o San Giuseppe, prestami soccorso nelle mie tribulazioni. Supplisci alla mia mancanza e, potente come sei, fa’ che, ottenuta per la tua pia intercessione la grazia che imploro, possa ritornare al tuo altare per renderti l’omaggio della mia riconoscenza.
Padre nostro; Ave, o Maria; Gloria al Padre

 

Non dimenticare, o misericordioso San Giuseppe, che nessuna persona al mondo, per grande peccatrice che fosse, è ricorsa a te, rimanendo delusa nella fede e nella speranza in te riposte. Quante grazie e favori hai ottenuto agli afflitti! Ammalati, oppressi, calunniati, traditi, abbandonati, ricorrendo alla tua protezione, sono stati esauditi. Deh! non permettere, o gran Santo, che io abbia ad essere solo, fra tanti, a rimanere privo del tuo conforto. Mostrati buono e generoso anche verso di me, e io, ringraziandoti, esalterò in te la bontà e la misericordia del Signore.
Padre nostro; Ave, o Maria; Gloria al Padre

 

O eccelso capo della Santa Famiglia di Nazareth, io ti venero profondamente e di cuore t’invoco. Agli afflitti, che ti hanno pregato prima di me, hai concesso conforto e pace, grazie e favori. Degnati quindi di consolare anche l’animo mio addolorato, che non trova riposo in mezzo alle angustie da cui è oppresso. Tu, o sapientissimo Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni, prima ancora che io te li esponga con la mia preghiera. Tu dunque sai benissimo quanto è necessaria la grazia che ti domando. Nessun cuore umano mi può consolare; da te spero d’essere confortato: da te, o glorioso Santo. Se mi concedi la grazia che con tanta insistenza ti domando, prometto di diffondere la devozione verso di te. O San Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà del mio dolore!
Padre nostro; Ave, o Maria; Gloria al Padre

 

A TE, O BEATO GIUSEPPE

 

A Te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo,

e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che Ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio,

e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, Te ne preghiamo,

con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue,

e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo:

allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo;

assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore;

e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù,

così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità;

estendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio

e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere,

piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.

Cosi sia

 

 

 

 

I SETTE DOLORI E LE SETTE GIOIE DI SAN GIUSEPPE

PRIMO “DOLORE E GIOIA”

O glorioso S. Giuseppe, per il dolore e la gioia che provasti nel mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio nel grembo della Beata Vergine Maria, ottienici la grazia della confidenza in Dio.

Pater, Ave, Gloria

 

SECONDO “DOLORE E GIOIA”

O glorioso S. Giuseppe, per il dolore che provasti nel veder nascere in tanta povertà il Bambino Gesù e per la gioia che sentisti vedendolo adorare dagli Angeli, ottienici la grazia di accostarci alla Santa Comunione con fede, umiltà e amore.

Pater, Ave, Gloria

 

TERZO “DOLORE E GIOIA”

O glorioso S. Giuseppe, per il dolore che provasti nel circoncidere il Divino Bambino e per la gioia che sentisti nell’imporgli il nome di “Gesù”, ordinato dall’Angelo, ottienici la grazia di togliere dal cuore tutto ciò che dispiace a Dio.

Pater, Ave, Gloria

 

QUARTO “DOLORE E GIOIA”

O glorioso S. Giuseppe, per il dolore e la gioia che provasti nell’udire la profezia del santo vecchio Simeone, che annunciava da una parte la perdizione e dall’altra la salvezza di tante anime, a seconda del loro atteggiamento nei riguardi di Gesù, che stringeva Bambino fra le sua braccia, ottienici la grazia di meditare con amore le pene di Gesù e i dolori di Maria.

Pater, Ave, Gloria

 

QUINTO “DOLORE E GIOIA”

O glorioso S. Giuseppe, per il dolore che provasti nella fuga in Egitto e per la gioia che sentisti avendo sempre con te lo stesso Dio insieme alla sua Madre, ottienici la grazia di compiere con fedeltà e amore tutti i nostri doveri.

Pater, Ave, Gloria

 

SESTO “DOLORE E GIOIA”

O glorioso S. Giuseppe, per il dolore che provasti nell’udire che regnavano ancora, nella terra di Giudea, i persecutori del Bambino Gesù e per la gioia che sentisti nel far ritorno nella tua casa di Nazareth, in terra più sicura di Galilea, ottienici la grazia dell’uniformità ai voleri di Dio.

Pater, Ave, Gloria

 

SETTIMO “DOLORE E GIOIA”

O glorioso S. Giuseppe, per il dolore che provasti nello smarrimento del fanciullo Gesù e per la gioia che sentisti nel ritrovarlo, ottienici la grazia di condurre una buona vita e di fare una santa morte.

Pater, Ave, Gloria

 

PREGHIERA A SAN GIUSEPPE, CUSTODE DI GESU’

(Giovanni XXIII)

O san Giuseppe, custode di Gesù, sposo castissimo di Maria, che hai trascorso la vita nell’adempimento perfetto del dovere, sostentando col lavoro delle mani la sacra Famiglia di Nazareth, proteggi propizio coloro che, fidenti, a te si rivolgono! Tu conosci le loro aspirazioni, le loro angustie, le loro speranze, ed essi a te ricorrono, perchè sanno di trovare in te chi li capisce e protegge. Anche tu hai sperimentato la prova, la fatica, la stanchezza; ma, pure in mezzo alle preoccupazioni della vita materiale; il tuo animo, ricolmo della più profonda pace, esultò di gioia inenarrabile con l’intimità col Figlio di Dio, a te affidato, e con Maria, sua dolcissima madre. Comprendano i tuoi protetti che essi non sono soli nel loro lavoro, ma sappiano scoprire Gesù accanto a sé, accoglierlo con la grazia e custodirlo fedelmente, come tu hai fatto. E ottieni che in ogni famiglia, in ogni officina, in ogni laboratorio, ovunque un cristiano lavora, tutto sia santificato nella carità, nella pazienza, nella giustizia, nella ricerca del ben fare, affinchè abbondanti discendano i doni della celeste predilezione.

 

PREGHIERA A SAN GIUSEPPE, SPOSO DI MARIA

 

San Giuseppe, eletto da Dio per essere lo sposo purissimo di Maria

e il padre putativo di Gesù, intercedi per noi che ci rivolgiamo a te.

Tu che fosti il fedele custode della sacra famiglia, benedici e proteggi

la nostra famiglia e tutte le famiglie cristiane.

Tu che hai sperimentato nella vita la prova, la fatica e la stanchezza,

aiuta tutti i lavoratori e tutti i sofferenti.

Tu che avesti la grazia di morire tra le braccia di Gesù e di Maria,

assisti e conforta tutti i moribondi.

Tu che sei il patrono della santa Chiesa, intercedi per il Papa,

i Vescovi e tutti i fedeli sparsi nel mondo, specialmente per coloro

che sono oppressi e che soffrono persecuzione per il nome di Cristo.

 

 

NELLE TUE MANI

 

Nelle tue mani, o Giuseppe,
abbandono le mie povere mani;
alle tue dita intreccio,
pregando, le mie fragili dita.

 

Tu, che nutristi il Signore
col quotidiano lavoro,
dona il pane ad ogni mensa
e la pace che vale un tesoro.

 

Tu, protettore celeste
di ieri, oggi e domani,
lancia un ponte d’amore
che unisca i fratelli lontani.

 

E quando, ubbidiente all’invito,
ti renderò la mia mano,
accogli il mio cuore contrito
e portalo a Dio piano piano.

 

Allora sebben le mie mani sian vuote,
sian stanche e pesanti,
guardandole tue dirai:
“Così son le mani dei santi!”

 

 

San Giuseppe,

con il tuo silenzio parli
a noi uomini dalle molte chiacchiere;

con la tua modestia sei superiore
a noi uomini dai mille orgogli;
con la tua semplicità tu comprendi

i misteri più nascosti e profondi;
con il tuo nascondimento

sei stato presente ai momenti decisivi

della nostra storia.

 

San Giuseppe, prega per noi

e aiutaci a fare anche nostre le tue virtù.

Amen.